L'Arte di Amodio
Le nostre 5 stanze hanno tutte il nome di donne, ed ognuna ha un quadro dedicato del Maestro Antonio Amodio.
Antonio Amodio: la biografia
Antonio Amodio nasce a Verona nel 1972. Precoce ed eclettico, comincia la sua attività lavorativa e artistica a soli quattordici anni, orientando i primi studi sulle nobili e difficili tecniche della scultura e del bassorilievo.
Scultore su legno e su pietra, si esercita duramente quale allievo dell'artista Giovanni Massagrande, da cui apprende la tecnica dell' intaglio e affina l'arte dello scolpire. Ben presto la sua curiosità e la sua sensibilità artistica lo portano ad avvicinarsi al mondo della pittura; qui studia la figura attraverso un tratto lineare, semplice e pulito in grado di sintetizzare, con pochi colori, le innumerevoli sfaccettature dell'animo umano.
Fondamentale, per Amodio, è l'incontro con lo scultore Giacomo Manzù.
Nello studio romano del grande artista, la sua arte acquisisce nuova immediatezza e una libertà espressiva ancora più forte e intensa. É in questo periodo che Antonio libera la sua creatività nella fusione a cera persa, tecnica antica che gli consente di realizzare opere presenti in collezioni pubbliche e private.
L'artista subisce il fascino delle grandi capitali europee così Madrid, Lisbona, Istambul, Vienna, Venezia diventano presto alcuni dei suoi soggetti più cari... appunti di viaggi indimenticabili.
Nel 1995, un altro importante incontro è con il pittore e scultore veneziano Saverio Barbaro, con cui Antonio instaura un rapporto di amicizia e collaborazione. Disegni e sculture sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, dalla città del Vaticano al Senato della Repubblica fino all'America e alla Russia.